484	LIBRO XXVIII, CAPO XLVII.
effettuare con tanta fretta. Lo passò all’indomani in sull’albeggiare, lasciando indietro un piccolo corpo di truppe, a custodia dell’ as* sedio : si avanzò quindi verso i confederali, già posti in ordinanza dietro ai loro ripari.
    I generali dell’esercito alleato, quando s’accorsero, che i francesi accingevasi al passaggio del fiume, tennero tra loro consiglio di guerra. Fabrizio Colonna, che comandava un corpo di ottocento uomini d’ armi, propose di attaccare i nemici nel mentre che passavano il Ronco : ma Pietro Navarra opinò invece, che tutta 1’ armata restasse dietro alle sue trinciere, sulle quali aveva distribuiti dei piccoli carri armati di coltelli e di punte di ferro. E la sua opinione prevalse.
    I francesi adunque, passato il Ronco, incominciarono a molestare i nemici col fuoco delle artiglierie, a cui anch’eglino risposero con altrettanto di fuoco. L’infanteria degli alleati si distese a terra e così non ebbe a sofferirvi alcun danno ; laddove invece i soldati dei francesi, esposti all’aperto, furono assai maltrattati, sicché ne perirono più di duemila. La sola truppa di Fabrizio Colonna era esposta al cannone dei nemici, e n’ebbe un danno di trecento e più uomini. Perciò insisteva egli, che si dovesse uscire dalle trinciere e venire a zuffa cogli avversarli : ma vi ripugnava il Navarra, mosso da perversa ambizione di ottenere egli solo co’ suoi spagnuoli tutto l’onore della vittoria. Non si curava, che perissero gli altri; basta-vagli, che rimanessero intatti i suoi, i quali allora sarebbero usciti a combattere, quando tutti gli altri fossero stati posti fuori del combattimento. E già tanto danno aveva fatto l’artiglieria nemica nella gente d’ armi e nella cavalleria, che più non era possibile il sostenersi. Non potè più frenarsi il Colonna; ed esclamando: « —Ab-
•	biamo noi tutti a perire vergognosamente per 1’ ostinazione e la » malignità di un marano? Ha da essere disfatto tutto questo eser-» cito, senza che facciamo morire un solo dei nemici ? Dove sono » le tante nostre vittorie sopra i francesi ? Ha da perdersi per un » Navarra tutto l’onore della Spagna e dell’ Italia : » — Spinse