anno 1499. 227 accompagnandole con tutta 1’ armata navale, schierata in ordine di battaglia, sino alla bocca del porto, Quattro di esse entrarono felicemente : la quinta, più tarda al cammino, non potè penetrarvi per 1’ opposizione dei turchi : perciò, girato il bordo, si restituì salva all’ armata. Erano i turchi schierati in due linee, quasi formando catena dinanzi al porlo, cosicché fu somma ventura il potervi riuscire felicemente. Ma pur, questo provvedimento, che doveva recare a Modone la vita, ne cagionò invece la caduta estrema. Imperciocché i soldati della guarnigione, accorsi coi cittadini ad aprire la catena, che chiudeva l’imboccatura dei porto, e ad affrettare lo scarico di quelle galere, lasciarono imprudentemente scoperti alcuni posti della custodia delle mura. Se ne avvidero i turchi, i quali; benché per lo addietro fossero stati valorosamente respinti dalla guarnigione, rovesciati a mi gli aja nelle fosse, delusi nella speranza formata per 1’ incessante bombardamento di più giorni ; ebbero ora tutta la facilità di scalare il terrapieno, di penetrare nella città, di rovesciare a terra quanti incontravano per le vie. Indarno la guarnigione dispersa teatò di raccogliersi in ordine di battaglia : la debole resistenza dei soldati, che la componevano, non valse che ad accrescere la rabbia dei vincitori ed a rendere più sanguinoso il macello, che durò più ore, senza. iguardo ad età od a sesso od a condizione di tante vittime lagrimevoli. Perirono in questa strage il governatore, il vescovo, gli uffiziali, i soldati e più di un terzo di cittadini. Le poche genti, che formavano il presidio della cittadella, vedendo 1’ orrida strage dei loro compagni, risolsero, piuttostochè perire anch’ esse per le mani dei barbari, di appiccare il fuoco alle munizioni : e così fecero balzare in aria il castello, il quale seppellì sotto le sue rovine gran parte della città e molte altresì delle milizie vincitrici. La caduta di Modone si tirò dietro la perdita altresì di Corone e di Navarino : imperciocché gli abitanti, calcolando la sicurezza della vita e degli averi, si resero per capitolazione. Non così avvenne dell’ importante piazza di Napoli di