310 MBRO XXVIII, CAPO II. affare, purché vi avesse trovalo il suo utile. Ed ecco in tal guisa la repubblica di Venezia ravvolta nella più luttuosa vicenda ; ec-cone dal re di Francia contraccambiala di enorme ingratitudine la sincerila e schiettezza, con cui ella avevagli svelato il pericolo, che poco dianzi lo minacciava. Cominciava appena a condursi il negoziato, che il papa Giulio Il si fece scorgere manifestamente raffreddalo nel proseguirlo. Tulle infatti le riflessioni, eli’ egli poteva fare, condannavano sempre più il parlilo preso da lui di umiliare i veneziani. Massimiliano e Luigi XII, divenuli apparentemente amici, penetrarono la natura della sua irresoluzione, ed intesero, che per farlo risolvere era d’uopo accingersi ad operare senza di lui. 11 cardinale d’Ainboise si porlo dunque a Cambrai per trattare su tale proposito con pieno potere e senza veruna riserva. Egli trovò in quella città Margherita d’Austria, duchessa vedova di Savoja, figliuola e ministra dell’ imperatore Massimiliano, il quale aveva in essa la medesima fiducia che il re Luigi XII aveva nel cardinale sunnominato. Aveva questa principessa tutti i talenti degli uomini pel maneggio degli affari : anzi n’ era assai più capace di loro, perché univa ai talenti di loro anche quelli del suo sesso, allevato nella dissimulazione dei suoi sentimenti più naturali. Il nunzio del papa presso la corte di Francia, non osò di negare al cardinale di accompagnarlo in un viaggio, il cui scopo principale era di terminare un negoziato proposto dal suo padrone: e non ne sapeva di più. Andò a Cambrai anche l’ambasciatore del re Ferdinando d' Aragona, a cui stavano sommamente a cuore le mosse de’ suoi rivali Massimiliano e Luigi XII, non volendo per le sue viste politiche nè attraversare, nè accelerare e molto meno concliiudere un negoziato, che non andavagli troppo a sangue. Il cardinale d’Amboise fecesi mallevadore pel papa, e stipulò in suo nome, perciocché il nunzio, sul primo capitolo, che gli fu proposto, dichiarò, che, non avendo avuto particolari istruzioni su questo argomeuto, non poteva impegnare la parola del suo signore. Perciò