■ ANNO 1482. 41 t L’ udì con sorpresa e sdegno inesplicabile la Repubblica, dice il » Frizzi (1), e tanto fu lontana daH’arrcndervisi, che anzi raddop-» piò il fervore per proseguir una guerra, nella quale si trovava » essa così bene in vantaggio. » Ed era ben naturale, cbe questo inaspettato rovesciamento di pensare e di operare di Sisto IV dovesse muovere il senato veneto a sorpresa ed a sdegno ; dappoiché questa guerra era stata consigliata da lui (2), ed ora ne voleva troncare il progresso così bene inoltrato, dopo spesi tanti denari e morti tanti fedeli nostri cittadini (3). • 11 senato, continua il nostro cronista, « dopo la consulta, gli rispose col mezzo di Bernardo Giustiniano, » cavaliere e procuratore di san Marco, savio del Consiglio, il i quale per essere eloquente oratore fu estimato da tutti opportuno, » e la sua risposta fu messa a stampa. > CAPO XIV. Testo del bi'eve pontifìcio e della risposta deli ambasciatore, ed altri documenti relativi. A migliore illustrazione della mia storia credo opportuno il recar qui le parole stesse del breve, che il pontefice diresse al doge Giovanni Mocenigo, per indurlo a cessare dalla guerra contro i ferraresi (4) : « Dilccto fdio nobili viro Joanni Mocenigo duci Veneliarum » eie. Sixtus papa 1111. Dilccle fili, salutcm et apostolicam benedi- • clioncm. Ut primum ad apicem sumtni aposlolalus divina ita (1) Luog. cit.,pag. 128. scrivo da rarissimo esemplare a slampa, (2) Lo avverte anche il Sanado, nei eh’è quello stesso, di cui ha fatto menzio-suoi Comment. della guerra di Ferr., ne il Sanudo, notando, che la risposta del- 0]iag. 55. 1’amh»sciatore Giustii®ano fu messa a (3) Sanudo, luog. cit. stampa. Questo esemplare appartiene alla (4) Ce ne conservò il tejto il Cirneo, nostra biblioteca Marciana (Misceli, in 8.“ •crittore contemporaneo, De bello Ferra- unni. 55) e fu stampato nel gennaio del-ricnsi, nel tom. XXI del Muratori, Rer. 1’ anno 1482, more veneto; cioè nel genita/. script., col. 1209.1° peraltro lo tra- naro del i483. voL. vii. G