anno 1509. 395 b lanto preclara; o, quando pure ( l’animo abborrisce di dirlo ) , » morendo insieme con gli altri non essere superstite alla rovina » della patria. Ma perche nò Venezia può essere abbandonata dai » consigli pubblici, nei quali col consigliare, provvedere e ordinare » non meno si difende Padova, che la difendano con le armi quegli » che sono quivi, e la turba inutile dei vecchi sarebbe più di carico » che di presidio a quella città nè anco per tutto quello che po-» lesse occorrere, è a proposito spogliare Venezia di tutta la gio- ii ventù; però consiglio e conforto, che, avendo rispetto a tulle » queste ragioni, si eleggano dugento gentiluomini dei principali » della nostra gioventù, dei quali ciascuno, con quella quantità di » amici e di clienti atti alle armi che (obereranno le sue facoltà » vada a Padova per stare quanto sarà necessario alla difesa di » quella terra. Due miei figliuoli con grandi compagnie saranno i » primi a eseguire quel che io, padre loro, principe vostro, sono » stalo il primo a proporre; le persone dei quali in sì grave peli ricolo offerisco alla patria volentieri. Così si renderà più sicura » la città di Padova; così i soldati mercenari, che vi sono, veduta » la nostra gioventù pronta alle guardie e a tutti i fatti militari, ne » riceveranno inestimabile allegrezza e animosità, certi, che, es-» sendo congiunti con loro i figliuoli nostri, non abbia a mancare » da noi provvisione o sforzo alcuno. La gioventù e gli altri che » non anderanno, si accenderanno tanto più con questo esempio a » esporsi sempre che sarà di bisogno a tutte le fatiche e pericoli. » Fate voi, senatori, le parole e i fatti dei quali sono in esempio e » negli occhi di tutta la città, fate, dico, a gara ciascuno di voi che » ha facoltà sufficienti, di far descrivere in questo numero i vostri » figliuoli, acciocché siano partecipi di tanta gloria ; perchè da que- ll sto nascerà non solo la difesa sicura e certa di Padova, ma si » acquisterà questa fama appresso a tutte le nazioni, che noi mede-» simi siamo quegli, che col pericolo della propria vita difendiamo » la libertà e la salute della più degna e della più nobile patria che » sia in tutto il mondo. »