366 LIBRO XXVIII, CAPO XIII. non già prima che la repubblica si trovasse alla necessità di cercare in se stessa i modi di far testa contra tutta Ì Europa, ma sì nel tempo, iu cui la città di Padova stava per cedere alle forze imperiali; e la narra colle seguenti parole: « Il re dei romani vedendo * che erano i veneziani a conservare la città e a difenderla attenti, » non contentandosi di aver nell’ esercito tedeschi, francesi e spa-» gnuoli, cominciò a muover coi suoi ambasciatori il turco contro » i veneziani ed il re d’Ungheria: ed era già la fama, ch’egli » contro la Dalmazia apprestava la guerra, ed aspettava a tale im-» presa di dì in dì 1’ armata di Spagna e di Francia. Adunque il » senato astretto da necessità e perchè avevano promesso i turchi » di porgergli ajuto, ove ne avessero bisogno, incontanente man-» darono Alvise Raimondo ambasciatore al turco, chiedendo il » promesso ajuto che ora facea loro bisogno, dimostrando questo » ad esso re dei turchi esser profittevole, quando che eransi ac-» cordati i re contra i veneziani, perchè non aveano voluto violare » la confederazione col re dei turchi, perchè, soggiogati i vene-» ziani, agevolmente sì pensano vincere i turchi. E che era dei » veneziani la potenza molto grande, ma se potesse di tanti re » l’impeto sostenere, non bene si potea comprendere. Per il che » per lui facea ajutare la repubbl/ca a tempo con arme ed uomini » e rendersela in perpetuo obbligata. Studiarono parimente i padri » di persuadere al re d’Inghilterra, che essendo il re di Francia » tanto occupato nelle cose d’Italia, agevolmente potrebbe es-» ser vinto, se or pigliala questa occasione di soggiogare la Fran-» eia la volesse assalire, come già fece il re Enrico. Il che non » facendo, a poco tempo la potenza francese darebbe all’ Inghil-» terra spavento. Promisero i turchi benignamente ajuto ai vene- * ziani, ed ottenne 1’ ambasciatore che non solamente non fossero » ai veneziani nemici, ma che in ogni altro loro bisogno gli pro-» mettessero il loro favore. Così anche era mosso il re d’Inghilterra » a guerreggiare contro il francese, nè altro aspettava se non che * egli uscisse di tutela, nella quale ancora si trovava. » Queste sono