anno 1 500—1503. 247 » in mezzo a’ torbidi, che agitavano le città tutte della Romagna, » signoreggiale dalle più chiare e potenti famiglie, quella di Po-» lenta, che dominava in Ravenna, fu chiamata dalla famiglia » Leoni di Cervia, emula de’ Ricoli, altro cospicuo casato della » medesima città, al di lei governo. Tennero i signori di Polenta » il dominio di Cervia sino al 1583, in cui fu conquistata dai » Malatesta padroni di Rimini, da’ quali sospetta il Rossi, che » passasse in potere de’ veneziani insieme con Ravenna nel-» l’anno 1441. » Fin qui il Tentori: io per altro sono d’avviso, che mentr’ era padrone di Cervia Domenico Malatesta, la repubblica di Venezia 1’ abbia comperata da lui a denaro sonante. Certo è, che nel 1463 il governo veneziano mandava a reggere quella città un preside col (itolo di podestà ; la qual cosa è dimostrata dal documento autentico, ch’esiste nel libro Regina della cancelleria ducale ; ed in seguito a quel primo se ne trovano i successori, ora col titolo di provveditori, ora di visdomini, ora finalmente coir antico di podestà, e questo continuò sino all’ anno 1509; finché, cioè, i veneziani ne furono padroni. Quanto a Faenza; città, che dipendeva anch’essa in questo secolo dalla repubblica nostra; cosine racconta compendiosamente le vicende il sullodato storico (1) : » Questa città nell' anno 1281 » passò sotto la dominazione de’bolognesi. Perduta da questi nel » 1527, signoreggiò in Faenza la nobile famiglia Manfredi, cui » nel 1349 la usurpò la casa Malatesta padrona di Rimini. » Di fatto, siccon’.e osserva similmente il Tentori, raccogliesi dai nostri antichi cronisti, e particolarmente dal Caroldo (2), che nell’anno 1553 la repubblica mandò al Malatesta, signore di Faenza, due ambasciatori per maneggiare la pace tra lui ed il comune di Fermo, col quale i veneziani facevano ricchissimo traffico. E sebbene in seguito per le vicende militari della Romagna rimanesse per (i) Tentori, luog. cit. pag. 41- (2) Nel lib. VII.