ANNO 1508. 311 lutti gli articoli del trattalo furono discussi Ira il cardinale e la duchessa Margherita : al proposito delle quali conferenze, ella stessa scrivendone agli ambasciatori di Castiglia in Inghilterra (i), diceva: « Io e il cardinale fummo sul punto di acciuffarci. » La maggiore difficoltà consisteva nell’ ingannarci veneziani, i quali, colla circospezione e finezza della loro politica, non potevano essere ignari di un congresso in Cambrai, benché ne ignorassero il soggetto. Per ingannarli adunque si cercò tosto un pretesto, tanto più che un ambasciatore della repubblica si trovava presente in quella città. Ed il pretesto si fu l’accomodamento delle differenze che vigevano tra il principe di Spagna e il duca di Gheldria, alleato della Francia. Per rendere più solenne il pretesto, si sottoscrisse addi 10 dicembre 1508, nella cattedrale di Cambrai, il trattato relativo alla Gheldria ed ai Paesi Bassi: ma nello stesso giorno se ne sottoscrisse un altro segretamente di lega offensiva e difensiva contro i veneziani, eh’ era il vero motivo del congresso. L’ ambasciatore di Venezia vi rimase così pienamente ingannato, per le soverchie carezze e confidenze e dichiarazioni amichevoli dello scaltro cardinale di Francia, che continuamente scriveva nelle sue relazioni al senato, 1’ amicizia col re essere più salda che mai. Non devo qui tralasciar di osservare, che il Guicciardini (2) riputò contenuti in un solo documento questi due differenti trattati, i quali sono anche contenuti in due differenti atti ; ed anzi pare, abbia egli voluto far credere, che la lega contro i veneziani fosse contenuta negli articoli secreti del trattato del duca di Gheldria. Lo sbaglio del Guicciardini, il quale probabilmente non derivò che da inesattezza nell’ esprimersi chiaramente, fu occasione al Varillas (3) di prenderne uno assai più grave, che non gli si può certo lasciar passare inosservato. Egli ci dà gli articoli della lega (i) Raccolta di lettere di Luigi XII (2) Stor. d'Ital., lib. X, e di t’arii principi del suo tempo, toni. I, (3) Stor. di Luigi XII, tom. II, pag. 6y. P 3g- 132.