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nò tanfo forte nè tanto ricco da usarla con suo vantaggio, propose alla repubblica di mutare quella sospensione di offese in una pace assoluta, ed anche in una alleanza offensiva, per assalire il re di Francia, e poscia dividersi tra loro gli stati suoi dell’ Italia. Ma siccome la schiettezza e la lealtà fu sempre il carattere particolare dei veneziani, così, invece di aderire ai desiderii dell’ imperatore, ne diedero avviso al re di Francia; il quale per altro mostrossi insensibile a questo tratto di leale magnanimità, nè punto se ne giovò a proprio profitto.
    Non posso qui astenermi dal censurare la calunniatrice indiscretezza del Darù, il quale non ebbe riguardo a qualificare quest’atto generoso della repubblica di Venezia siccome una ostentazione di lealtà (1). Ma se il maldicente storiografo francese avesse voluto o saputo pesare un poco meglio le circostanze, avrebbe potuto conoscerla invece siccome una azione magnanima e commendevole ; ed anzi tanto più magnanima e commendevole, in quanto che era contraria agl’ interessi di lei per ¡scacciare dall’ Italia i francesi ; avrebbe potuto conoscere che 1’ ajuto di Massimiliano le sarebbe riuscito vantaggioso per la strettezza, in cui trovavasi quel principe, bisognoso di denaro e perciò condiscendente ed attaccalo ai voleri di lei. Eppure, ad onta di tuttociò, volle stare fe-delmenle ai suoi patti, piuttostochè violarli per trarne profitto. Come dunque si potrà qualificare quell’ azione, siccome un’ ostentazione di lealtà?
     Massimiliano, irritato e pel rifiuto dei veneziani e per la loro manifestazione dei suoi progetti al re Luigi XII ; punto altresì di rancore, per una soverchia allegrezza di loro (2) dopo la vittoria ottenuta sopra di lui; macchinò, nell’eccesso della sua rabbia, la
   (1)	Star, della Rep. di Veri., lib. XXII,	l’imperatore, soprannominato senza quat-pag. 6 del tora. V.	trini, e se ne dipingevano con amaro sar-
   (2)	Narrano alcuni, che tra mezzo a	casmo le sconfitte ed altre sue azioni ri-quelle allegrezze prorompeva il popolo in	provevoli.
frizzi arguti ed in motteggi su tirici contro