90 LIBRO XXV, CAPO XXIV. che secolari, di continuare siccome il solito le sacre uffizialare nelle loro chiese, sotto pena d’incorrere nella disgrazia della Repubblica. I francescani del convento di san Giobbe furono i primi a rifiutarsi dall’ obbedire, adducendo a pretesto, che qualunque censura, anche ingiusta, obbliga nel foro esterno e deve avere il suo effetto. Per la quale disobbedienza il Consiglio de’ Dieci li bandì dagli stati. Altri frati di Padova, di Vicenza e di Verona, tosto che n’ ebbero notizia, presero i sacri vasi delle loro chiese, e se ne fuggirono all’ estero. Un altro decreto dello stesso Consiglio comandava a tutti gli ecclesiastici veneziani, ch’erano fuori degli stati, e particolarmente in Roma, di ritornare senza indugio ai loro benefizii, sotto pena di farne sequestrare le rendite. Il quale decreto pose moltissimi nell’ imbarazzo, perchè disobbedendo al decreto, incontravano la indignazione della Repubblica ; ubbidendovi ed allontanandosi perciò da Roma, erano scomunicati dal papa, e, se vogliasi credere al Navagero (1), od era posta sopra di loro una taglia od erano venduti siccome schiavi. Le rendite intanto di quelli, che non erano ritornati, venivano esatte dai rettori delle città e serbate a disposizione del governo. Ciò particolarmente e con più diligenza si fece pel cardinale Rarbo, patriarca di Aquileja, pel cardinale Foscarini, eh’ era vescovo di Padova, pel cardinale Mi-chiel, vescovo di Verona, e pel cardinale Zeno, vescovo di Vicenza, veneziani tutti e quattro. « Le quali entrate, dice il Sanudo (1), » compita la guerra, furono restituite alli detti cardinali, perchè » non avevano potuto venire di qua. » Per riscuotere e custodire tutte le rendite dei vescovi e prelati, che non erano rientrati nello stato veneto, il Consiglio de’ Pregadi elesse tre gentiluomini, i quali furono Nicolò Muazzo, Ambrogio Contarini ed Antonio Tron. Nel medesimo tempo furono chiamati a consulta alcuni prelati, che si trovavano casualmente in Venezia, alla testa dei quali era (») Stor. Veneziana, presso il Mura- (2) Comment. della guerra di Ferr.f tori Rer. Ital. Scriptor. pag. 81.