a ¡vino 1509. 365 onori e principalmente i beni dei patrizii veneziani. Anche i nobili di Trevigi stavano già per cadere nella stessa rete: ma il popolo, sollevato, principalmente da Marco calzolajo, si oppose, e gridando Viva san Marco!, scacciò e il Trissino e i partigiani dell’ imperatore, e mandò a Venezia a chieder soccorso. CAPO XIII. Propensione del sultano Bajazet ad ajutare la repubblica. Un incidente particolare, che appartiene alle vicende di questi tempi, mi è forza di commemorare qui, per ¡smentire una calunnia introdotta contro la repubblica di Venezia dallo sleale Darà , il quale deformò il racconto degli storici nostri, e, con anacronismo altresi, fece diventare domanda dei veneziani ciò che fu invece esibizione del gran signore dei turchi. Egli con maravigliosa franchezza narrò (1), che la repubblica « o minacciata, o ripulsata da » tutta l’Europa, s’indirizzò ai turchi, siccome attesta Andrea Mo-» cenigo, suo storico e quasi contemporaneo; ma colà, come allro-» ve, non trovò che sterile compassione e dovette cercare in sò » stessa i modi di far lesta conira tutta 1’ Europa. * Si noli da prima in questo racconto l’anacronismo, in cui cadde il francese scrittore, facendo credere, che, dopo 1’ immaginata ripulsa avuta dai turchi, abbia dovuto la repubblica cercare in sò stessa i modi di far testa contra tutta VEuropa; ossia, prepararsi alla guerra; la quale invece era quasi giunta a! suo termine quando il sultano si esibì ajutatore. Si noli, in secondo luogo, e lo stravolgimento del vero e l’impudenza del Darù in farsi scudo coIPaulorità dello storico Mocenigo, che assai diversamente si esprime. Il Mocenigo, infatti, nel libro secondo della sua storia veneta; e non già nel libro primo, come ha notalo il Darù ; narra una tale circostanza (•) Lib. XXII, § VI, nella pag. 3o del lom, V.