anno 1500—1503. 243 Massimiliano, che sollecitava ima lega di tulli i principi dell' impero, per sottrarre l’Italia dal giogo dei francesi; e le convenienze di Ferdinando re di Castiglia, che doveva naturalmente abbracciare con calore gl’ interessi di un principe della sua schiatta. Tut-tavolta la finezza della sua politica giunse a superarli ambedue. Guadagnò il primo, dandogli denaro e fissando il matrimonio di Claudia di Francia con Carlo di Luxemburg, pronipote di Massimiliano, che gli succede nell’impero. Col secondo si conciliò patteggiando : ed ecco in qual modo. Ferdinando era il solo principe legittimo della casa di Aragona, e perciò aveva le sue pretensioni sopra i! regno di Napoli, posseduto da Federico, il quale discendeva bensi da questa casa, ma per una linea bastarda. Luigi XII gli propose adunque di favorire questo suo diritto : e così avendolo interessato ad allontanarsi dal partilo di Federico, stabilirono tra loro, che Ferdinando avrebbe la Puglia e la Calabria, le quali gli convenivano meglio, per le loro vicinanza colla Sicilia ; e che Luigi avrebbe il rimanente del regno, col titolo di re di Napoli e di Gerusalemme. Ne sottoscrissero il trattato il dì 11 settembre 1500, e si promisero a vicenda di tenerlo occulto sino al momento di doverne dare l’esecuzione. Soltanto lo comunicarono al papa e ai veneziani. Al papa, che promise loro d’investire i due re delle provincie spettanti a ciascuno; a palio per altro, che 1’ uno e 1’ altro contribuirebbero all’ ingrandimento delle fortune e della potenza del suo figliuolo Cesare Borgia, creato perciò dal re Luigi XII duca di Valenza e conosciuto quindi dagli storici col titolo di duca Valentino. Ai veneziani, a cui promisero di mantenerli nel possesso della città di Cremona e del suo territorio. In segno di approvazione e per accertarne il re, il senato mandò ambasciatori in Francia i tre gentiluomini Domenico Trevisan, Gerolamo Donato e Francesco Capello. E fu appunto conseguenza di questi accordi, che la flotta spa-gnuola, condotta da Consalvo di Cordova, ajutò la flotta veneziana nella conquista di Cefalonia ; come poco di sopra ho narralo.