386 LI Ulto XXVIII, CA1*0 XVII. assaliti: per ingannar meglio le conghietture e le idee degli avversari, l'altro provveditore, Cristoforo Moro, facesse mostra di andarsi ad accampare a Cittadella. Il disegno, così ben ordinato, riuscì anche felicissimo. I fanti, giunti alla porta di Codalunga, la trovarono mezza aperta, perchè poco prima erano giunti, ed alcuni auche avevano incominciato ad entrare in città, parecchi carri carichi di fieno, i quali non a caso, ma per astuzia del Grilli vi erano stati mandati ; ed altri appunto vi erano entrati, ed altri s’ erano fermati ad arte colà sulla porta, fingendosi in quelli dai contadini, che li menavano, un qualche guasto o difetto, per cui non potessero progredire, sicché rimanesse calato il ponte levatojo e le genti veneziane intanto potessero sopraggiungere. E sopraggiunte che furono, felicemente vi entrarono, senza che nessuno, per così dire, nella città se ne accorgesse. Le precedeva il cavaliere della Volpe coi suoi cavalleggieri ; seguivano di poi lo Zilolo da Perugia e Lattanzio da Bergamo con una parte dell’ infanteria. Soltanto allorché furono giunti in sulla piazza se ne accorse il da Dressina, e, disperando ormai di respingere colle sue poche genti colante forze, prese il partito di venire anch’ egli sulla piazza co’ suoi ottocento tedeschi e con Brunoro da Serego condottiero di cinquanta cavalli, aspettando se coll’ affrontare ivi 1’ impeto dei nemici, fossero accorsi a sostenerlo que’ che in Padova avessero per avventura favorito il partito imperiale. Ma questa ed ogni altra speranza fu vana, perchè il popolo non si mosse. Furono perciò costretti i tedeschi, dopo grave perdita di soldati, a chiudersi nella cittadella ; la quale, sprovvista di munizioni e di viveri, si rese, poche ore dopo, ai veneziani. Ciò accadde il giorno 17 di luglio (1), il quale, per essere sacro a santa Marina, fu d’allora in poi festeggiato annualmente a Venezia alla chiesa di questa santa, a cui (>) Errò il Dubos, clic disse avvenuto questo fatto il dì 29 giugno; c dietro lui anclie altri.