290 LIBRO XXVII, CAPO XXXVI. » agevolmente coi francesi si unisca, che Giulio pontefice, come » dice egli, si bea il veleno, che a’ vostri danni fia acerbo. Et è » cosa mirabile, che sì sovente pensiamo doverci giovare essere » amici con tutti, quando spesso avviene il contrario, e ciascuno t giudica colui non essergli amico, che non è seco, e che chi non » raccoglie sparga. Adunque perchè non siete per aver pace, vi » conforto alla guerra e ad accettare del re dei romani i larghi » partiti, perché cosi ottimamente provvederete alla repubblica e » piuttosto espedirele la guerra a noi molto utile: la quale spero » che farete, se non sarete da malvagia sorte contro la ragione » guidati. » Sembrava, per verità, che questo fosse il miglior partito da scegliersi, ed era già il senato per abbracciarlo ; quando il senatore Andrea Gritti, uomo grave e di somma prudenza ed autorità nei consigli, oppose alle ragioni addotte dai suoi colleghi i ragionamenti, che seguono : « Confesso, diss’ egli, quanto sia difficile lo stabilire fatti suf-» fidenti a risolvere la presente questione, perciocché il futuro é » al di là della previdenza nostra e del nostro potere. Perciò io » mi appiglio a considerazioni più semplici e più adattate alla » circostanza, parendomi, che l'opinione esposta or ora sia troppo » assottigliata nella finezza delle conghietture. Senza voler indo-» vinare ciò che può accadere, esaminiamo qual sia la presente » nostra situazione. 11 re Luigi é ~in Italia per nostro assenso, » perchè noi 1’ abbiamo ajutato a conquistare Milano : nel che » forse abbiam fatto male ; ma ormai.il male è fatto. Adesso non » possiamo più dire, eh’ egli posseda ingiustamente la sua porzio-» ne, senza dover dire altrettanto di noi. Noi da più anni siamo » alleati di lui, ed è fondata questa alleanza si fortemente sulla » parità d’interessi, che, malgrado i sospetti suscitatisi più volte » tra lui e noi, ha sempre duralo. Se dunque è naturale, Solida, » necessaria; sarebbe imprudenza il romperla per prevenire pe-» ricoli, cui una politica arguta accenna per probabili, ma che