anno 1371. 77 » queste ambiguità, anzi spesso contrarietà di consigli, che è im-» posta necessità di caminare per le medesime vie a lutti coloro, • che vogliono conservare i loro stali, si che per non bavere » sicurtà che a se non debba essere havuto rispetto, si conviene • haverne poco altrui. E certa cosa è, che in queste deliberatio-» ni, nelle quali si tratta del ben corninone, della conservalione • della republica et dello stalo, non hanno a venire in considera-» lione quei medesimi rispetti, con li quali si misurano le private » operationi. Onde tanto solamente et non più, si deve da noi » bavere risguardo al trattamento della lega, quanto giudichiamo, » che possa tornarci bene il proseguirlo, tenendo per costante e » vera opinione, che altretanto siano per fare verso di noi quelli, » con chi bora cerchiamo di collcgarci ; de’ quali se noi riguar-» dare vogliamo quali siano stali gli andamenti, non vedremo noi » chiaro, clic solo il proprio loro interesse regola i loro disegni • et le loro operationi ? et Dio volesse che questo stesso fusse » bene inteso; perochè conosccriano, che alla nostra salute é la > loro quasi inseparabilmente congiunta. Però qual si sia bora il » proceder nostro et al presente et nell’ avvenire, tanto potremo • dell’altrui ajuto prometterci, quanto a quelli, che haveranno a » prestarlo, lo consiglierà la propria utilità, misurata con le loro » o vere o false regole et con gli accidenti che apporterà il tempo. » Ma quando anco tale rispetto stimar tanto si debba, habbiamo » noi forse, di gratia, obligata la nostra fede, stipulale le con-» venlioni, mancato ad alcun’obligo, negotialo con avvantaggi, » et con inganni ? Tutta questa pratica è versata sempre in molti » contrasti et difficoltà: né sì tosto, cedendo noi a molle cose, si » é troncato un capo, che non ne siano altri risorti più importanti » et più difficili : la qual maniera di negolio é tale, che più tosto » doverebbe farci abbandonare una lale confederatione, quando » fusse già stipulala, che possa invitarci a riceverla bora, che • siamo liberi et che gli accidenti presenti ne consigliano a por- • tare il lempo innanzi senza porci in oblighi maggiori. Ma non