478 L1RR0 XXXVI, CAPO XX. » contenuto in essi. Per le medesime ragioni e considerazioni as-» sicuro in nome di S. M. che nel tempo che si concluderà delta » pace S. M. promette sicurtà, e sospensione delle sue armi, per » mare e per terra a’ signori Veneziani nella medesima forma che » dispongono i sudetti capitoli; e tutto il contenuto in questa carta » prometto, ed assicuro con condizione che dentro venticinque » giorni contando da quello d’oggi che li detti Signori Veneziani » havranno persona con potere bastante che accetti, e firmi in » Madrid con quello deirimperatore, e del Re di Boemia i sudetti » capitoli, e così Io soscrivo in mio nome. In Parigi li 5 di set-» lembre 1617. • 11 Duca di Monteleone. » Scritto dagli Ambasciatori Veneti. « Per il desiderio che S. M. Christianissima ha sempre tro-» vato di placare in uno stesso tempo tutte le guerre d’ Italia con » fine d’introdure con la sua Regia autorità, ed interposizione una » generale pace in quella Provincia, consegnammo Noi Ottavian » Bon, e Vincenzo Gussoni per la serenissima República di Ve-» nezia ambasciatori alla M. V. Christianissima scritto per parte » de’ nostri Signori del loro fermo volere di aderire sempre a’suoi » prudentissimi consigli così ricercali, ed introdotti dal suo regio » parere in virtù dell’ autorità dataci dalla serenissima República » sudetta nella procura del 51 luglio passato fatta nelle nostre » persone a fine che ne segua il suo desiderato, e glorioso intento. » Abbraciamo por nome d’ essa República, e confermiamo li ca-» pitoli che nelle differenze d’ Uscocchi sono stati proposti per noli me della Maestà Cattolica dall’ eccellentissimo signor Duca di » Lerma alla presenza dell’ illustrissimo signor Pietro Grilli, am-» basciatore per la serenissima República appresso quella Maestà » residente dal diciotto fino il 24 di giugno passato, promettendo » ed assicurando la M. V. che furono parimente dalla medesima » República abbracciati, ed eseguili nel modo che stanno, i loro