254 LIBRO XXXIV, CAPO Vili. v’erano presenti Bartolomeo Cappello, padre di Bianca, Vittorio suo fratello, in compagnia della moglie Elena, ed il patriarca di Aquileja Giovanni Grimani, fratello di Lucre/.ia Grimani q. Gerolamo, matrigna di Bianca. Vi assistevano con tutto il fiore della nobiltà fiorentina gli ambasciatori delle corti estere, tranne quello dell’Austria (1), ed una infinità di nazionali e di forestieri (2). Compiuta la solennità, e terminate le feste, che susseguironla, gli ambasciatori nell’accomialarsi dai principi furono regalati di un anello per ciascuno, del valore di mille cinquecento scudi: ma reduci a Venezia non fu concesso loro dal senato di tenerselo. Eglino infatti, com’ era prescritto dalle leggi, denunziarono tosto il dono ricevuto, e chiesero la permissione di tenerselo. La loro domanda fu portata ai voti, e la maggioranza dei voti de’ senatori, per parte presa il dì 9 novembre 1579, la rigettò. Sul quale rifiuto piacque al Molino (3) conghietturare, essere ciò avvenuto perchè questa lor legatione fu fatta con •pochissimo dispendio : il Siebenkees pensò invece (4), con opposta conghiettura, che la repubblica abbia voluto mostrare con ciò la sua disapprovazione della condotta tenuta dagli ambasciatori, forse perchè avevano dato troppo peso alla protesta del nunzio papàie, di cui ho parlalo poco dianzi. Dopo il matrimonio con Bianca, il governo del granduca Francesco incominciò ad essere odiato dai fiorentini, sì per l’abuso che ella faceva del suo potere e sì, anzi mollo più, per l’insolenza e la cupidigia di suo fratello Vittorio Cappello, rimasto in quella capitale (1) Siebenkees, pag. 83. » reina. Lo sbaglio del Sansevelino pro- (2) Dice il diligentissimo Cicogna: “ Ha » venne dallo avere storpiate le parole del « poi sbagliato di grosso il sig. Sanseve- 11 Sansovino, ch’egli medesimo riporta a » rino, il quale a p. 113 narra, che gli n pag. 147, nota XX, cioè, che gli amba-n ambasciatori veneti fecero leggere ad n scialori dichiararon Bianca figlia adotti alta voce il diploma, che dichiarava 11 tiva della Signoria di Venezia con Veli Bianca Capello regina di Cipro, e che " sempio di Caterina Cornaro gemitìi Antonio Tiepolo (il Siebenkees dice il » donna veneziana e regina di Cipro. 11 11 Michel) a nome del senato le pose (3) Memor. mss. 11 pubblicamente sul capo la corona di (4) Pag. 84. ■n quell' isola proclamandola legittima