'74 odore di que’ santi costumi salse già in paradiso nè ha d’ uopo d’ altri esami all’ entrala, si scosta dal beato collegio, e muove incontra ai celesti pellegrini per accettarli fra le beatitudini eterne. Primo alla santa cittade s’accosta il santo evangelista nell’ atto di colui che muove verso la meta da lungo tempo vagheggiata e sperata e già la vede ed è presso al toccarla; a lui sotto alle nubi s’ innalza il santo pastore in atto ancora di predicare al suo gregge cli’ei solo abbandona per la celeste sua patria; ultimo viene nella umile cocolla il venerando solitario di Mon-tccassino, il quale dopo aver empiuto la terra di santi esempi ed illustrato il mondo con la i-stituzione di quell’ ordine che diede alla Chiesa quaranta papi, e meglio che tremila santi canonizzati, e salvò dalla distruzione dei Barbari i più pregiati lavori delle lettere antiche, va ora in ciclo a cogliere il premio d’ una vita, di cui i secoli sentirono e sentiranno il benefico potere. Con sì accorta distribuzione il pittore conservò nel disparato soggetto un’ombra almeno d’unità, e tolse l’anacronismo, separando in diversa gloria Ire santi. A’quali fanno corte e allegrezza intorno belle schiere di cherubini, di serafini, e i troni deputati a esaminare le azioni de’morta- li le laudi e le virtù ne bandiscono. Tutti questi celesti comprensori sono in atti e pose diver-