226 LIBRO XXXIV, CAPO VI. » che si mosse 1’ eccell. Senato a deliberare sotto li 12 del detto » mese di riconoscer le fatiche loro con segno di quella liberalità » eh’ è solito di usare verso i benemeriti suoi sudditi, donando loro » ducati cinquecento, quali non li avendo voluti accettare, dicendo » che non solo erano tenuti d’impiegare 1’ opera loro, ma la pro-» pria vita anchora in servitio de loro signori furono di modo » instati da sua serenità che deliberarono sopra ciò chiamare il » loro capitolo nel quale di tutti li voti terminarono di non accet-» tare esso dono, et cosi fu eseguito. » Nel termine che durò il sopradetto incendio gli eccellentis-» simi sigg. avvogadori di commun et capi dell’ illustr. Consiglio » de X con altri principali magistrati, senatori et segretarii del-» 1’ illustre Consiglio de X et eccell. senato stettero in continuo » moto tutto il dello giorno, et la notte sino la mattina seguente, » chi da una chi dall’ altra parte dando quegli ordini che erano • necessarii havendo sempre presso di se (oltre li officiali) alcuni » colonelli et capitani che all’ hora se ritrovavano in questa città » et erano armali d’arme bastate tolte dalle salle dell’eccell. Con-» siglio de X, acciocché non seguisse qualche tumulto. Furono in » questa confusione rotte alcune prigioni dalle quali molti carce-» rati fuggirono, et acciocché le genti dell’ arsenale che conveni-» vano del continuo portar molli instrumenti si per sallir il palaz-» zo come per amorzar il fuoco et far all’hora quello che era ne-» cessario, non fussero dalla moltitudine delle persone, che si ri-» trovavano sopra il ponte della paglia, concorse da tutta la città » impedite, fu dato carico ad uno segretario che con dieci soldati » armali alla leggiera proibisse ad ognuno di passar per detto » ponte, et con questo stesso ordine si tenevano libere le altre » strade che vengono sopra la piazza di s. Marco, et principal-i mente le porte della cecha. La notte seguente furono fatte così » nel palazzo come nella piazza, in cecha, alli camerlenghi et nel-» l’arsenale, diligenti guardie con 1’ assislentia anco di molti deN » l’eccell. Collegio, et altri principali senatori, ed accresciute le