ANNO 1615. 461 » -sì deono dare al signor maresciallo et altri governatori delle » frontiere s’intenderanno doversi effettuare da S. M. Cristianis-» sima dopo il reale et effettivo disarmamento di S. A. solamente. » Promettendo esso signor marchese a nome della sudetta M. Cri-» stianissima (la quale fa ciò caso suo proprio ) l’osservanza del » contenuto nella presente scrittura tanto per quello che tocca a » S. M. Cristianissima come dalla parte di S. M. Cattolica per » quello che le spetta et di fare ratificare il tutto come sla da S. » M. Cristianissima fra venti giorni dopo firmata la presente scrit-» tura. Fatta nel campo fuori d’ Asti li 21 giugno 1615. » C. Emanuel. » D. Angennes. » E. Gueffier Agente di S. M. presente. * Io Ranier Zeno ambasciadore straordinario della serenissi-» ma Republica di Venetia appresso 1’ A. di Savoja, collaudo il » soprascritto partito ; et prometto in nome d’essa serenissima Si-» gnoria, che se dopo disarmato il signor Duca, gli spagnuoli » mancassero alle conditioni del partito, e volessero offendere S. » A. ella unitamente con la corona di Francia e con gli altri prin-» cipi, che si sono sottoscritti, assisterà alla sua difesa. » Ranier Zen. » Tutto l’intreccio di questi affari per la questione del Monferrato ho voluto qui commemorare, corredato dei relativi documenti; benché forse non mancherà chi ne reputi inopportuna e soverchiamente prolissa la narrazione ; acciocché resti smentito il giudizio del Darù circa il vero motivo che indusse la repubblica di Venezia ad assumere la protezione ed a promettere la difesa del duca di Savoja. Imperciocché di qua è fatto palese, essersene determinata, non già per l’ amara ironia, eh’ egli pose in bocca al-1’ ambasciatore sabaudo, quando parlò nel collegio a favore deVsso signore; ma bensì pel desiderio della tranquillità dell’Italia. Deesi