75 la prima parte di trovar chi le andasse dietro per via, e le dicesse : cuor mio, mio tesoro. Ora egli appunto accadde che la Rosina fosse adocchiata da certo giovin pittore, il quale non con altri occhi miratala che coti que’dell’artista, ned altro in quel volto cercando se non ciò ch’egli era uso di fare o nelle immagini di Tiziano o nelle creazioni del Canova, vistala cosi bella e amorosa, forte di lei si prese: tanto che dimenticati i colori e il pennello, si non aveva altro studio o pensiero che star di sotto alle beate finestre contemplando il bel viso. Nè trovò avversa o crudele all’amor suo la donzella, eh’eli’anzi accolse, se non con pari ardore, certo assai di buon grado la fiamma dell’amoroso garzone e teneramente anche gli corrispondeva; onde, poi che all’altro parve tempo d’aver abbastanza battuto il selciato della contrada e adorato il balcone, abboccatosi al padre della fanciulla, e fatta a lui la dichiarazione del suo amore, e la solenne domanda della figliuola, giunse a capo d’ogni suo desiderio e ottenne nlfin la licenza di frequentare per casa. Se non clic non è sempre giusto il proverbio : che chi ha tempo non aspetti tempo, e spesso per cogliere lina buona occasione presente se ne perde una migliore nell’avvenire. Nè guari stette a persuadersi di tal verità la Rosina, e ad