ANNO 1569. 17 C A P 0 IV. ’ Sono scoperte le intenzioni del ministero turco. La notizia di questi disastri pervenuta a Costantinopoli animò di nuovo calore lo spirito bellicoso dei ministri turchi, e, quasiché per siffatta perdita di munizioni la repubblica di Venezia non avesse più modo di combattere contro di loro, secretamente risolsero di affrettarne l'impresa prima che i veneziani fossero in grado di prepararsi alla difesa. Ma con maravigliosa destrezza e sagacità, Marc’ Antonio Barbaro, bailo della repubblica in Costantinopoli, seppe venire in cognizione della verità del fatto, che meditavasi ; ed aifrettossi a darne avviso al senato: il quale, benché per l’addietro non avesse voluto prestar fede alla comunicazione dei sospetti, che da più indizii andava egli ravvolgendo nell’animo; tuttavia questa volta, uditane la circostanziata sposinone di lutlociò, eh’ egli aveva potuto scoprire, incominciò a credergli ed anche a pensarvi seriamente. 11 Barbaro infatti; sebbene i pascià ponessero ogni studio per tenere occulta l’impresa, onde poterla eseguire con più sicurezza: trovò la via di venirne a capo persino nelle più minute circostanze; Egli ragionandone colle più familiari persone dei pasoià, e particolarmente con 1 braim loro dragomano, esagerava artificiosamente la sua fermezza di non voler punto credere «pianto su di ciò andavasi vociferando, mentre nel suo interno erano pienamente certo e sicuro. E con siffatto artifizio traeva inavvertitamente dalla bocca di quelli or una cosa ora un’ altra sul proposito di questa impresa, e cosi in pochi giorni poté conoscere tutto il filo dei progetti, che i pascià raccoglievano nella mente. Perciò ottenne notizia e delle provisioni che si facevano, e particolarmente del gran numero di VOL. ìx. 3