ANNO 1579. itkl » Dominio, come qualunque naturale Cittadino di qlla Rep." Ser."'* • in benefficio della quale non essendo mai S. Al: p risparmiar » le forze sue, e la propria vita, in q. principalm." hà dimo-» strato l’affettuoso e reverente animo verso V. Ser.,a, che non » dando orecchie à parlili propostili d* altri Prencipi grandi, iu-» eli nò a pigliar me per sua Moglie, per haver una Figliuola di • quella Ser.“’ Rep.", acciò con q.° mezzo di congiunlionc di • sangue, più intima fosse 1’ unione verso la Ser.ta Vra, e più » proule le occasioni a S. Al: d’adoperarsi in servilio di quella » Semi.”1’ Rep.ca, di che, siccome desidero vederne la prova con » essaltation sua, così venendo l’occorrenza son sicura clic gli » effetti saranno constanti testimonii della verità delle mie parole, » onde q.° mi ridonda in tanto maggior contento, quanto che nes-» sun ben’è sialo mai da me desiderato per altro fine, che » p ser."“ di ql felice Duio al qle confessandomi, come servilri-» ce, che le sarò sempre infinilam." obbligata, non posso prneltere • di far ser.'" suo quio devo, ma ben l’assicuro d’adoperar le » mie lorze p far qnto potrò già mai la ql cosa tanto più mi » riuscirà grata, qnto che insieme compiacerò me stessa, servirò » la Patria et sodisfarò il G. Duca mio S.re, che desidera il bene » di qlla Rep.“ Ser.“" com’ io med.mi et così dimostrandomi verso » 1’ uua e 1’ altra ossequ."1" fornirò 1’ off.° di Fig.la verso la Ser.,a » V., di Moglie verso S. A., e di Duchessa verso ambedue, ac- • cenandola, che la Fortuna no potrà mai alzarmi tanto, eh’ io • non in’ humilij a ql grado di river.” di che mi conosco eer • debitrice, pciochè facendomi degna S. A. d’ eer sua Consorte, • no mi spoglia p q.° di deb.°, eh’ io tengo verso la mia Patria, » anzi onorandomi co titolo di Moglie, maggm." in’ habilita a eer » vera et non indegna Fig.b di qlla Ser.”” Rep.'“, la qle, siccome » spero, clic p benignità sua coproberà col suo giuditio q. mio » desiderio, così reverentem." la prego, di che sforzandomi qnto » p me si potrà a non esser demeritevole con offitij pieni di deb. » et d osservanza obbedicntissima ine le offerisco per ser."' la