116 LIBRO XXXIII, CAPO XXXVII. » vostre, di questa città exeommunieare quelli, che non volessero » nel loro ghetto, loco statuitogli dall’ illustrissima Signoria viver » secondo la legge e riti sin ad hora per voi osservati : Noi ve-» ramente volendo in questa parte compiacer ad esso Mandolin, » per tenor delle presenti, concediamo licenza e facoltà, che tre » delli rabbini con quattro delli capi, ovvero agenti della vostra » Università, o cinque almeno delli sette predetti, possino e va-» gliano, ogni volta l’occorrerà, exeommunieare et per exeommu- • nicati dichiarire, secondo il rito vostro, tutti quelli Hebrei di » qualunque stato, condizione e grado esser si vogliano, che sa- • ranno contumaci, inobedienli e trasgressori delle leggi, ordini e » riti vostri. In quorum fidem ecc. » Sull’ appoggio di questa facoltà continuarono gli ebrei p$r ben cento e dieci anni, ogni qual volta loro cadde 1’ occasione, a scomunicare (1) i delinquenti della loro stirpe: ma nell’anno 1671, addi 21 ottobre, ne fu ridotto il potere nelle mani del magistrato del Cataver, perciocché fu decretalo: «Che la materia della scomu-» nica, che vuol darsi dai masseri degli ebrei, secondo i decreti, » sia rimessa al Cataver. ■ Ma per quanto si facesse, per quante premure se ne prendesse il governo religiosissimo della repubblica, questo frammi-schiamento degli ebrei coi cristiani sempre riusci fecondo di scandali e di disordini. Anzi la giudaica baldanza crebbe si fattamente, che per impedire i loro insulti sacrileghi alla religione nostra, in quei giorni, in cui la Chiesa commemora la crocefis-sione e la morte del Redentore, opera della perfidia dei loro maggiori, fu costretto il senato, il giorno 2 aprile 1366, a decretare, che « siano tenuti gli ebrei star in casa la Zobia santa fino il » Sabbato santo da una campana all’ altra, secondo il consueto. • (i) La tormula di questa loro scomu- rabbino spagnuolo. Si consultino su ciò nica si trova portata, benché in varie il lessico caldeo-rabbinico dello Zanolini, guise, dii gli scrittori di cose ebraiche; pag. 15G ; il Gallicciolli, pag. 3i2 del particolarmente dal Maimomdc, rinomalo tom, II delle sue Meni, venel., cd altri.