ai parole, e a non m’accusare di orgoglio e peggio ancora di vanità. Talento è parola vaga, d'incerto, indeterminato valore, tal che dice e non dice, ed ha d’ uopo di qualche aggiunto. Un talento 1’ han tutti gli uomini, e chi l’ha per iscrivere o fare, e chi per mordere e censurare; molti talenti stan nel cervello, e molti ancora nelle mani e negli omeri, talenti da facchino; il professor Anelli buona memoria era fin d’opinione che se ne dessero nelle gambe, e cantava per illuminare il mondo : Capitelo una volta, o genti strambe, Il talento maggior sta nelle gambe. Molti pure hanno il talento di non contentarsi mai di nulla, e di'dir male di tutto, e questi sono per ordinario coloro che non fanno mai niente. lo ho adunque il mio talento anch’ io e molte persone anche lo tengono in pregio, e specialmente in esercizio grandissimo. Molti mi ammirano, ma dove sono più particolarmente am-niirato è al mio ufficio, in contrada di s. Silvestro, poiché, quanto a casa mia, le persone furono informate dalla Gazzetta, con un buon avviso in lettere che si veggono, ch’io non ricevo più colà ammirazioni. Ahimè i soverchi onori affaticano I