i53 degli accessorii. I varii panni, l’oro c le gemme onde sono trapuntele vesti, e il cuscino che molle cede sotto il peso gentile di quel giovinetto ginocchio, le bizzarre ma acconce pieghe, la lucentezza del metallo di quel pastorale, tutto in somma il complesso è condotto con sì magistrale potenza e franchezza di pennello, con tale splendore di colorito, che ben in esse si scorge la vera veneziana tavolozza. Non conlento delle antiche corone volle il Dusi cimentarsi in nuovo arringo ed arricchì la mostra di quattro belle vedute prese dal vero, e che sono di molto effetto. A canto di quelle del Dusi è im’altra bella veduta del signor Milani veneziano. E questo un bell’orrido di foresta con molti accidenti d’acque e di terreno. V’ha in mezzo una gentile macchietta d’alquanti masnadieri, che attendono due passeggeri al varco. Il dipinto è bello così d’invenzione, come per molta amenità di colorito, e grand’artifizio ne’ frondeggi. In questa sala è pure una buona copia del- l Elena giocata a’dadi opera del professor Politi, e lavoro, la copia, del giovaneFassi che diede in essa buon saggio dei proprii progressi.