anno 1GQG. 351 • per tali ancor noi medesimi. Elleno poi comunicando con questo » dominio, diranno di farlo giustamente, e seco loro dolendosene » il papa, come al certo si dorrà, subilo risponderanno che non ci » tengono per interdetti, perchè si ha interposta 1’ appellazione ; » e così la contesa sarà attaccata con altri ancora. Che se non si » appella, non restaci se non di contrastare con manifesti, lo che » certamente non ha da tralasciarsi, ma ancora da non usarsi solo. » Ardisco dire che, non appellando, la Francia e la Germania si » rideranno del timor nostro, e forse ci riputeranno di poca co-» scienza, per essersi contentati di operare di fatto. Bisogna quindi » fare un manifesto per dichiarar il motivo di non esser appellato, » quando in esso si oserà dire il vero, cioè di esserne astenuti per » timore della scomunica della bolla In Coena Domini, si farà ma-» ravigliar il mondo come si tema questa e non 1’ altra fulminata » nel monitorio, essendo pur quella del monitorio senza esclusione. » Laddove nella bolla vi son ragioni per dimostrarsi non com-» presi. Se si appella, ogn' uno sentirà secondo il suo senso. Ai » francesi e tedeschi, che piacerà che si tenga la loro opinione • della superiorità del concilio. Non Io biasimeranno gl’ inglesi » che van dicendo, essere necessario un concilio per decidere la » materia de Auxilis, e chi sa che così non dicano, per venire con » tal pretesto a fare un concilio ? ma passerei troppo avanti se di » tutti, riguardo a ciò, volessi discorrere. » Restami di portar le ragioni per le quali si dimostra la su-» periorità del concilio. Il primo di tutti si fece, vivendo san Pie-» tro, i di cui atti sono registrati da san Luca. Essendo nata con-» troversia se i fedeli obbligati fossero ad osservare le leggi di » Mosè, fu determinato di fare sopra di ciò un concilio in Geru-» salemme, dove si trovarono i santi apostoli Pietro e Giacomo, » e dove parimenti già erano andati per il medesimo fine san » Paolo e san Barnaba. Nel concilio, oltre gli apostoli e preti, » v’ intervennero altri fedeli in gran numero. Si disputò acremente » prima, di poi disse san Pietro il suo parere, quindi san Paolo