550 LIBRO XXXV, CAPO XV. » proprie ragioni a un congresso, nel quale entrano lauti principi » che hanno riguardi e affari con noi comuni, non sarebbe così » gran fallo. E Dio volesse, che questa materia fosse trattata ad * un concilio libero. La Serenità vostra senza crescer territorio » crescerebbe di forze un terzo più, ma non siamo degni di tanta » grazia. Vediamo ora le ragioni che persuadono a fare l’appel-» lazione. » La prima, potentissima, è 1’ imitazione di tanti principi » grandi e della repubblica serenissima. La seconda è, che nou » v’ha esempio d’essere da alcuno stato fatto altrimenti, se non » da' francesi contro Gregorio XIV, i quali fecero abbruciare i » brevi in piazza dal ministro di giustizia. La terza è, perchè » sembra poco onore se si dice che il senato vuole tutto de facto » e niente de jure, quasi che non abbia alcuna ragione. La quarta * perchè si manifesta al mondo, che è ferma di voler vivere neH’unità » della chiesa cattolica, il che devesi replicare per mostrare sotto » di chi vuol vivere la Serenità vostra con esimersi dall’ obbedien-» za del Pontefice. La quinta ragione si è, perchè non appellan-» dosi non v’ è altro che fare, ed ogni altra cosa sarebbe senza » esempio e pericolosa. Potrebbonsi dimandar arbitri, ma ciò dal » pontefice non si accetterebbe, essendo più contro la sua dignità » il sottomettersi a loro, che al concilio ; e quel che imporla, se » si chiedessero arbitri, quando il papa non acconsenta, 1’ atto » sarebbe vano benché servisse per mostrare al mondo che si ha » tenuta ogni via. Ma forse dirà alcuno che sia passato il tempo » di far 1’ appellazione, e che avrebbesi convenuto usar tal rirne-» dio immediatamente dopo il primo breve, e, pare, anche avanti. » ¡Nondimeno, se anco di presente si appella, benché il papa s’ir-» riti, abbiamo questo beneficio che la scomunica e 1’ interdetto » sono sospesi. Si risponderà, che il papa non la intenderà così. » Confesso, che egli non gli avrà per sospesi, ma gli avranno la » Francia e la Germania cattolica, le quali tengono che de jure » per 1’ appellazione si sospendano : sicché con loro gli avremo