anno 1612. 427 dell’ impero, lo aveva concesso al duca di Mantova, a condizione che cedesse alla casa di Savoja alcune altre terre a titolo di risarcimento, e che saldasse il debito dolale di Bianca Gonzaga, moglie di Carlo 1 duca sabaudo. Consisteva questo debito originariamente in ottanta mila scudi; ma per lo supporto era allora salito a più di un milione. D’altronde, Carlo Emmanuele, collocando in matrimonio sua figlia Margherita nell’ ultimo duca di Mantova, aveva ceduto ad essa ed ai suoi discendenti tutti i diritti sul Monferrato : e di unanime accordo s’ era conchiuso, che d’ ambe le parti determinati i confini degli stati scambievoli, se ne sarebbe sopita per sempre ogni controversia. Ma questo articolo essenziale dell’accomodamento non aveva mai ottenuto esecuzione; perciò alla morte del genero il duca di Savoja si riputò sciolto dal patto, e perciò nel diritto di riassumere gli antichi suoi titoli sul Monferrato. Avvenuta la morte del duca Francesco, inviò a Mantova a consolare la vedova sua figlia ed a suggerirle il contegno da tenersi in questo affare, il conte di Martinengo ed il marchese di Luserna. Ella, obbediente ai suggerimenti paterni, sparse voce d'essere incinta, acciocché restasse intanto indecisa la successione al dominio degli stati posseduti dal defunto marito. Poco dopo fu consigliata, che per non rammaricarsi di troppo in que'luoghi, i quali sempre le commemoravano la recente perdila, ritornasse presso al padre, menando seco anche la figliuolella, perchè solto agli occhi di lei avesse l’educazione; e prendesse intanto dimora nel Monferrato. Ma il cardinale Ferdinando, che conghiellurò facilmente dove andasse a finire il progetto, fece intendere a Vittorio Amedeo, fratello di Margherita, il quale s’era recato a Mantova per condurla seco, non essere possibile, che la duchessa, mentre stava preparando il principe di quegli stati, si trasferisse altrove ; non convenire che la principessa nipote sua fosse trasferita ad avere educazione fuori degli stati, ove la provvidenza avevaia collocata ed avevaie forse anche preparato il seggio di sovrana ; essere facile finalmente alla vedova duchessa, ove il palazzo di Mantova le avesse desiato