anno 1719. 397 comandanti veneziani, propensi sempre a dar la caccia ai corsari e (piando alla bandiera di san Marco c quando a qualunque allro legno cristiano avessero fatto insulto, e quando altresi li avessero colti navigando nelle acque di altrui. Perciò la desiderata distruzione di quei perturbatori della commerciale sicurezza non potè effettuarsi. Ad accrescere il mal umore, che le molestie dei corsari recavano alle nazioni cristiane, si aggiunse altra maliziosa intrapresa degli schiavi turchi, nell’ isola di Malta, i quali ordirono tra loro una secreta congiura per farsene padroni, dopo che vi avessero trucidato il gran maeslro e tutti quei cavalieri. Avevaia ordita in principalità il pascià di Rodi, eh’ era il più cospicuo tra quegli schiavi. Egli manteneva corrispondenza con li corsari di Barbaria, i quali s’ erano incaricati di somministrargli armi e soccorsi, quanti ne avesse potuto desiderare, per la felice riuscita del suo progetto. Con la sicurezza di questo appoggio aveva procuralo di formarsi proseliti nell’interno dell’isola; ed crasi già assicurato di tutti i suoi nazionali ; ed aveva inoltre guadagnato al suo partito moltissimi forestieri, che servivano negli arsenali e sulle galere della religione. La primaria impresa doveva consistere nello scannare il gran maestro : e ne sarebbe stato segnale un incendio appiccato nel tempo stesso a più case. Quindi lutti i congiurati dovevano a quel segnale armarsi, attaccare i corpi di guardia ed abbattere le porte delle caserme, trucidare tutti i cavalieri, saccheggiare la città e passare a fil di spada chiunque avesse loro opposto resistenza, e chiunque altresi fosse stato loro di sospetto. Ma la trama fu scoperta. La scoprirono un greco ed un giudeo, che ne formavano parte, e clic ne diedero avviso allo stesso gran maeslro. Egli perciò con tutta sicurezza potè in quel giorno medesimo far catturare tulli i capi, gli agitatori ed i complici dell' orrendo attentato. Se ne istituì subilo rigoroso processo, dagli alti del quale risultò, per le deposizioni di ben ottanta testimoni!, che il pascià di Rodi n’ era stato il capo in principalità, promettendo ricompense e dignità e onori dalla