LIBRO XLIII. Dalla pacb di Passarowitz si>o alla soppuessiome del PATRIARCATO DI AQUILEJA. CAPO I. Mcchitar de Petro, fondatore dell’ ordine de’ monaci armeni benedettini nell’ isola di san Lazzaro. Un episodio per così dire alla storia di Venezia, ma che fu conseguenza della guerra di Morea, è la trasmigrazione del monaco Mechitar de Petro dalla città di Modone, ove la munificenza della repubblica aveva concesso a lui e alla sua nascente congregazione onorevole asilo, a Venezia nell’ isola di san Lazzaro. Perciò, benché alieno dalla storia nostra potrebbesì riputare da taluno l’inserir qui memorie appartenenti piuttosto a storia armena ; tuttavia non è fuor di ragione il farlo, dacché l’istituzione di quest’ uomo benemerito acquistò ormai tanta rinomanza in tutta l’Asia c l’Europa, e rese celebre persino nel contrapposto emisfero il nome dell’isoletta di san Lazzaro delle nostre lagune. La nazione Armena, si per l’ignoranza, in cui le vicende e le guerre 1’ avevano ridotta, e sì per le contraddizioni e per Io zelo indiscreto di alcuni suoi missionari!, appariva dinanzi ai rigoristi divisa in due ; una parte cattolica ; ed una parte scismatica, eretica e tutto quel di più, che il fanatismo e Io spirito contrario alla carità evangelica sanno mai immaginare a scapito di chi non è loro