anno i 7 i 8. 321 soldatesca di presidio : esso per altro doveva dipendere dal luogotenente di Udine, capo della provincia. Terre e castelli felicitili : di questi ho dato la serie nel precedente capo (1) : ne darò qui alcune brevissime notizie. Cordovato, apparteneva ai vescovi di Concordia, ai quali appartenevano altresì il castello di Meduna con altri ventidue villaggi. Sumaya era una badia di benedettini, passata in commenda a foggia di feudo ; ed eralo similmente Moggio, questa sul torrente Fella, quella sulle sponde del Rcghcna. Bosazzo, era similmente una ricca badia, passala in commenda agli arcivescovi di Udine. Sesto lo era egualmente. Brugncra e Porzia, due castelli, che appartenevano ai conti, clic ne portano il nome. Spilimbergo, forte e ricco castello framezzo a monti sulle sponde del Tagliamenlo, di cui erano feudalarii molti signori, che ne portavano il nome e eh’ erano padroni altresì di 21 villaggio, che ne formavano il contado. Valvasone, castello vicino al 'ragliamento sulla via romana, clic porta ad Udine: dicesi da taluni fondato da Voluziono condottiero di una colonia romana, il quale nome alternato con Volzonio ed a poco a poco cangiato in Volvasone, siasi finalmente ridotto all’odierno di Valvasone. Questo feudo, clic aveva sotto di se dicci villaggi, apparteneva ai conti di Cucagna, divisi in vani rami,cd intitolati per esso conti altresì di Valvasone. Praia, piccolo castello tra i fiumi Nonccllo e Livenza, «là il nome ai conti di Prata, la cui giurisdizione leudale sten-devasi sopra trentaduc villaggi. Polcenigo, altro castello, poco discosto dai monti, presso alle sorgenti del fiume Livenza, diede il nome ai conti, che (i) P»g. a3a. TOL. XI. 41