402 I.IRRO X1.IV, CAPO IV. E dopo questa evidentissima contraddizione, I’ autore delle Memorie soggiunge, forse non accorgendosene, un anacronismo di cinque o sci anni ; perchè dopo le cose da lui dette di sopra, ed appartenenti all’epoca della morte del doge Renier, cioè all’anno 1789, racconta, quasi conseguenza di essere oberalo ed inerme così io Sia- lo (1), la colpevole effervescenza degli studenti di Padova, avvenuta, secondo il Ballarmi, intorno all’anno 1793. Nelle parole surriferite circa la povertà di tutte le casse, soggiunge, che omelteransi o differivansi i pagamenti, né di ciò reca testimonianza veruna, neppur quella del suo Ballarmi; gravissima ragione per averne a dubitare. — Stava in procinto di fallire il famoso Bancogiro: meno male,che dal fallire all’ essere in procinto di fallire ci corre tanto spazio (pianto dalla realtà alla possibilità. Egli per altro ce ne dà la notizia per positiva, e ne trae quinci la conseguenza della perduta fiducia nel credito pubblico, dell’ altissima desolazione della borsa e dell' universale incaglio dei traffici e dei negozii : tutte conseguenze positive derivate da premesse incerte ed ambigue. E quanto al fantasticare del Governo gli espedienti tutti più acconci a suffragare l’ erario, chi vi potrà prestar fede, se anzi il fatto ci fa conoscere, che 1’ erario ned era esausto, ned era impotente a trovar mezzi di unire insieme denaro? Quando infatti, nell ultimo suo anno, la repubblica n’ ebbe bisogno straordinario, attivò, coi due decreti 9 giugno 1796 e 18 marzo 1797, un incasso considerevole di depositi e di argenterie delle corporazioni ecclesiastiche, di doni spontanei degli amorosi cittadini veneziani, e di prestiti «traordinarli : del quale ecco il prospetto : (l) I’ag. tj5.