6o fu pari la dolcezza e soavità dell’effetto, pari la bellezza e la scienza dei motivi e dell’armonia, tal che taluno ebbe a dire che il Fanna in sè so- lo riunisce la doppia lode della scuola italiana e tedesca. Ed è ahche a dire che le particolari bellezze ebbero il conveniente risalto, e furono poste in tutta la loro mostra dal valor dei cantanti: il Viezzoli, dilettante e tenore di quel sapere, e soavità di maniera che tutti sanno: la moglie di lui, che a’ medesimi pregi educavasi alla scuola del marito; e i giovani bassi, il dilettante signor Brandolese, che da poco è qui venuto ad accrescere la luce delle nostre private accademie, e il signor Rossi, dotato di bellissima voce, e del doppio talento d’essere egualmente gradito sulle scene e fra le domestiche sale. E fu tale l’effetto, massime del terzetto, sì per l’un pregio e sì per l’altro, che convenne in fine dell’ accademia ripeterlo. La parte musicale consistè d’alcune bellissime variazioni dell’Herz sopra un noto motivo dell’ Otello, con accompagnamento d’un quartetto di strumenti da arco, diretto dal valente dilettante nobile signor de Contin, consiglier di Governo, eseguite dalla consorte, la mirabile madama Contin con quella maestria, quel sentimento e quell’entusiasmo, che rapì la gentile assemblea. Seguitarono poi altre variazioni fatte