. '7 valentuomo, fra’ primi della città: e’ m’ ha salvata la vita. Non importa; quel medico ha sbagliata la cura. E invano la notomia avrà dimostrato, che il male era nel piloro, e il medico a-veva perfettamente ragione'; ei si ostinerà a dimostrarvi che il male doveva cercarsi nel pancreas, nella sistole e diastole, se volete, e ve ne suggerirà perfino il rimedio, il tamarindo indiano, p. e., poiché egli è perle spezie delle Indie. Nè v’ attentaste mai di rispondergli, di chiedergli la patente, il diploma della sua autorità; ei vi dirà che sa, che conosce, che ha fatto viaggi ed ha veduto Dupuytren a Parigi,, Cooper a Londra, e fin Bompland, se vi piace, al Paraguay. Ei potrebbe anche aggiunge're che ha carrozze, cavalli, cuochi, staffieri: ragioni, argomenti, invincibili coi quali certo io non posso rispondere. I giudicanti giudicano a questo modo: queste sono le loro ragioni, i lor sillogismi : se altri nc aspettate, avete torto. Ei sono aristotelici, oltre ogni dire aristotelici, ipse dixitj ina dove quelli giuravano per loro maestro, eglino giurano per sè stessi. E avete a sapere che si danno anche giudicanti d’ indole guerriera. E in fatti un giudice, quegli eh’ ha vero diritto di giudicarvi, si farà coscienza di dettar in pubblico, o non richiesto il giudizio, e la parola gli morrà sulle lab-