2!»0 1,IBKO XLIII, CAPO IV. sorveglianza in nome del senato di Venezia. — Il consiglio minore componevano venticinque individui, dei quali ventitré venivano eletti dal consiglio maggiore, gli altri due dal podestà. Questo consess» occupavasi dell’ amministrazione di conserva col podestà, a norma degli statuti del luogo. La città aveva il diritto di eleggersi anche il cancelliere, il quale dovesse poi essere confermato dal governo di Venezia, e durava in carica due soli anni. Murano godeva il privilegio di far coniare nella zecca di Venezia alcune monete d’ argento, dette oselle, per distribuirle poscia al podestà veneziano e ad altri magistrati della città. Nel 167U ne fu limitato il numero a sole cento; nel 1699 fu ridotto a cinquanta soltanto. Portano queste oselle da una parte le arme del doge, del podestà e del camerlingo ; dall’altra lo stemma della città, eli’ è un gallo con una serpe nel rostro. Appartenevano alla podestaria di Murano anche le contrapposte isole di sant’ Erasmo e delle Vignole, che fanno argine al mare e lo dividono dalla laguna. Tortello, nominossi per lungo tempo Nuova Aitino, perchè fabbricato dopo 1’ eccidio di quella città, da cui vi si trasferirono i profughi abitatori per cercarsi asilo, nelle invasioni dei barbari. Era Torcello tra tutte le isole del dogado una delle più ricche, delle più popolate e delle più mercantili. Aveva dipendenti parecchie isole ben popolate, le quali dicevansi sue contrade. Ebbe principio nel secolo VII, quando Paolo vescovo di Aitino vi si trasferì col clero e col popolo e con tutti i suoi più preziosi tesori e sacri e civili. Non si può esprimere a parole lo stato miserando di decadenza, o piuttosto di distruzione, a cui questa città, che nel duodecimo secolo era nominata dagli storici emporium turcellanorum, è ridotta al presente. l)i tanta sua grandezza non sopravanzo che la chiesa Cattedrale, eretta dalle fondamenta per cura del vescovo Orso Orscolo nell’ undecimo secolo. Essa è divisa in tre navi da alte e grosse colonne di marmo greco; il pavimento n’ è lavorato a mosaico ; le muraglie, per la maggior parte sono incrostate di marmi fini e trasparenti ; le valve delle finestre sono di grossi pezzi di marmo sostenuti da robusti