akno 1718. 205 abitare nelle fortezze ed isole soggette a Venezia, non sia accettato, nè si usi difficoltà a consegnarlo per appunto nello stato, in che si troverà, alla persona, clic sarà spedita, se anche avesse commesso omicidio o ladronezzo ; asportando roba, sia restituita nella forma si atlrovava ; e parimenti dall’ eccelso impero s’ abbia a praticar nella stessa forma, che se alcuno da quella parte avesse ammazzato qualcheduno o rubato e portasse roba, sia restituita nella forma clic si attrovava. XXV. » L’ affare del traffico mercantile essendo frutto della buona pace e coltura delli stali e paesi, possano li mercanti veneziani venire ed andar per mare e per terra, come prima, con maniere quiete nel dominio Ottomanno, in Costantinopoli, Smirne, Cipro, Tripoli di So-ria, Alessandria del Cairo, Aleppo ed altre scale, e dopo contribuito per la dogana delle mercanzie che portano ed asportano, tre aspri per cento, in conformità di ciò che viene contribuito dall’ altre nazioni amiche della Porla, non siano molestati con pretensioni di maggior dazio, o di altre nuovamente erette gravezze, e soddisfacendo il diritto del loro dazio, nella moneta che corre nel dominio Ottomanno, e nella forma, che viene ricevuta e data nell’ imperiale erario con qualsisia pretesto in repugnanza del praticalo ab antiquo, e con pretensione di dazio del danaro contante, che avessero portato, non abbiano ad esser molestati e li sudetti mercanti, capitati che saranno in una scala, volendo scaricare in essa una parte della loro mercanzia debbano li daziar* ricevere il dazio solo di quella roba, che ave-ranno sbarcalo e non sforzarli a sbarcare tulla la loro mercanzia, c se vorranno sbarcare la roba da un bastimento all’altro, per trasportarla in altra scala, nessuno si possa loro opponcre, nè li daziari, se non sarà sbarcata la roba loro, possano pretender dazio, nè meno costringerli a sbarcarla, e se quelli uffiziali della dogana, nel ricapito delle loro navi volessero, affine di stancheggiarli, stimare ed apprezzare la roba a maggior prezzo, debbano ricever tanta roba,