3*>(i unno xliii, capo iv. Tortezza di Asio o IVasso, custodita da un gentiluomo veneziano, che vi si mandava col titolo di provveditore, e da un capitano e governatore della fortezza, che vi era spedito dal summentovato consiglio dell’isola. Questa fortezza fu piantala dai veneziani nel 1595 per tutelare l’isola dalle scorrerie dei pirati : ogni anno recavasi a visitarla il provveditore di Ccfalonia. A questo reggimento apparteneva inoltre l’isola di Teacchi, detta anche Cefalonia piccola, la quale da molti eruditi archeologi è riputata la famosa Itaca, patria di Ulisse : qui mandava il consiglio di Cefalonia un capitano a tenerne custodia e governo. Santa Maura: gli antichi greci nominarono quest’ isola Nei'i-tis, poi la dissero Lcucade o Lcucadia, ed in fine ebbe il nome di Santa Maura. Non è grande di mollo : era antichissiinamcntc penisola : la sua odierna figura è quasi triangolare. Sostenute le vicende stesse delle altre isole, fucostretta ad arrendersi nel 1497 ai turchi, ai quali, cinque anni dopo, la tolsero le armi veneziane, condotte da Benedetto Pesaro. Ma per la pace conchiusa allora, fu restituita ai turchi, dai quali nuovamente ricuperolla nel 1G84 il valoroso Francesco Morosini, il Peloponnesiaco, come alla sua volla ho narrato. La divisione politica di quest’ isola consisteva in pertinenze, le quali erano treni’ una : nella principale di esse, che no-minavasi di Amaxichi, era la citlà di Santa Maura, capitale di tulio il reggimento. Qui risiedevano il provveditore ed il provveditore straordinario, che vi si mandavano da Venezia ad amministrarvi il civile e criminale e militare governo : il primo era trailo dal corpo del maggior consiglio ; il secondo era sempre uno del senato ; entrambi erano sottomessi al provveditore da mar, che risiedeva in Corfù. La città di Santa Maura aveva il suo municipale consiglio, da cui venivano scelte le magistrature inferiori, subordinate però sempre al veneziano provveditore. Cencjo e l’isola, che gli antichi nominavano talvolta Cythera e talvolta Corphyns, consecrala alla favolosa Venere. Dopo le vicende eh ebbe a soffrire progressivamente dai fenici, dagli spartani, dagli