ÌP femminile; imperciocché chi mai,all’uso di quegli antichi Romani senza garbo e creanza, darebbe dell’ umile tu, o se cosi vogliasi, del voi, nato fatto per l’uomo in giacchetta, all’uomo eh’ ha l’abito o il giustacuore, eh’ è una giacchetta un po’ più lunga o coi gheroni? Il giustacuore è Ella di necessità, o tutto al più Elio parlando, come la giacchetta è di necessità tu, o voi chi voglia abbondare. Ben è vero che in questo particolare a’ tempi che corrono ha un qualche genere di confusione, e ch’io mi trovo talora alle vesti assai di sotto al mio calzolaio, o al parrucchiere, tipi d’ogni eleganza, ed ha un tale in Venezia, il cui unico stato è correr le vie con un’ anguistara d’acqua ad armacollo, e tutta la cui arte e l’ingegno si compila e soffia dal polmone ad ogni trar di fiato in quest’ unico detto: acqua, chi vuol acqua, il quale alla elegante berretta ed allo splendido mantello in certi giorni dell’ anno parrebbe ben altro che il pubblico acquaiuo-lo, e si direbbe qualche gran fatto ; ma ciò che pruova? Non pruova niente, o solo ia necessità eh’bau le persone di comporsi ad una certa lin-dura, per non esser da meno del calzolaio, del parrucchiere, o di colui che va gridando per le contrade : acqua, chi vuol acqua. Onde la pi ima necessità per 1J uomo civi-