285 una parte finta nella commedia, ed in questa Avventura teatrale ei furono in un tempo vittima e attori. XVII. Teatro di s. Benedetto. — li Colonnello DEI MAESTRI RlCCI (*). S’ ha da scrivere anche di questo Colonnello? SJha da scrivere certamente, fa parte pur esso dei fatti compiuti. Ma che s’Iia scrivere? Qui ti voglio e qui è l’imbroglio. Imbroglio primo. Non si sa qual pensiero fosse quel del poeta, anzi non si sa nè meno che il poeta avesse un pensiero: la cosa di questo tal Colonnello è sì pazza, sì stupida da lasciarne appunto in gran dubbio. Imbroglio secondo .... il più crudele di tutti gl’imbrogli. Nè si rida nè si canti come l’amante di Dorina Se l’imbroglio non s’imbroglia Rider vogliamo alfe. Poiché qual è quel cuor sì crudele che possa ridere e voglia farsi giudice severo delle opere (*) Gazzetta del ìG novembre iSjG.