DEGLI ULTIMI CIMQUA.Nt’AH.M ?l65 presente Ira noi, rispettabili matrone, riverite e stimale dai nazionali c dagli esteri per gentilezza, per probità, per coltura, per socievole amenità. Eppure tutte queste avevano avuto educazione nell’ epoca, che le Memorie storiche vorrebbero far credere sì depravata e ignorante sì per la domestica, che per la claustrale educazione. Ed a proposito di educazione claustrale, è degna del Casanova, e per conseguenza è degna di quella fede, che si può prestare ad un empio, quale cc le descrisse l’autore stesso delle Memorie (1), ma che pur da questo é tenuto in conto di oracolo, la descrizione che cc ne porge con le seguenti parole (2) il maligno detrattore della veneziana repubblica: « Danno, finalmente, e grandissimo, piuttostochè utilità, • coglievano le donzelle di patrizie c cittadinesche famiglie dalla » educazione data loro in alcuni nobilissimi chiostri, nei quali, raf- • freddato del tutto il fervor primitivo e non più serbata la regolare • osservanza, si onorava la vanità, e I’ amor profano orgogliosamcn-» te, orrendamente trionfava, di guisa che, mentre l’educatrice » apertamente vietava alla giovanctta di ricever lettere, di rispon-» dere a quelle c di scrivere a chi si fosse, nottetempo, c di sop- • piatto, le apprestava intanto carta, penna e inchiostro, e lasciava ■ che colei alleggerisse così un ardente amore, nè la rinfacciava se > sotto 1’ effìgie dell’Annunziata, che vedeasi nel castoro del di lei » anello, nascosta vi avesse quella di un vagheggino gradito. » Tanta rilassatezza di costume nei chiostri di monache, nonché ai tempi di cui scrive 1’ autore delle Memorie, neppure ai (empi famosi del doge Enrico Contarmi, il quale nel 1571 fu lodato per avere saputo resistere alle tentazioni delle monache (3), e neppure ai tempi del patriarca Antonio Contarmi, il quale in sul principio del secolo XVI invocava I’ assistenza del braccio secolare, per poter porgere efficace rimedio ai disordini, che li contaminavano, ebbesi a deplorare. Dopo la visita apostolica del 1581, e dopo il sinodo diocesano (i) l’rcfax pag. Vili: tciI anche