anno 16S4. 3B » materia, benché da lui non toccate. Valeri il discorso a distrugger » le male impressioni disseminate ne i circoli, e questo Maggior » Conseglio con l’esame della sua prudenza potrà far prevalere alle » vane apparenze la realtà del suo servitio. Siamo, Signori Eccel- * lentissimi, in guerra contro il turco; nome già terribile e funesto, » per le jatture, che patì la repubblica nostra da quella vasta poten-» za. Ma lode a Dio non più l’liorrore ingombra gli animi nostri ; » e se già pugnassimo per la salute, bora siamo chiamali a com-» batter per la gloria. Siamo però in guerra, et in guerra col turco. » Il nome di guerra ci addita la necessità di spender, e quello di » turco ci fa sovvenire, eh’ habbiamo speso. E fresca anco la meli moria della guerra di Candia, e stillano ancor sangue le sue piali ghe. Non rammemoro le passate affliltioni per non contaminar i » prosperi correnti aspetti, ma perchè si comprenda, che manca al » presente tutto quello, che s’ è all’ hora consunto ; e che quelle pro-» visioni, che furono conosciute utili e decenti in quell’ occasione, » non meritano esser escluse nella corrente. Si riceverono le offerte » volontarie per 1’ aggregatone alle nobiltà in tempo, che la cassa » publica haveva minori pesi, le sue rendite più libere e più facili i » mezzi d’ unir denaro. Non devo esporre qual hora sia lo stato » della publica economia. Tanti cittadini, che mi ascoltano, e per i » magistrati sostenuti e che sostengono, appieno informati, possono » esser testimonii a se stessi et a gl’ altri. Dirò bene, che quanto » sono scarsi i fondi per estraere il soldo, tanto abbondano le occa-» sioni per spenderlo. Militia, navi, armi, munitioni sono voragini, » che assofbono immensi tesori. Sin 1’ ultimo Settentrione si arrol-» lano le militie sotto le publiche insegne; nelle provincie più remote » si noleggiano le navi, si comprano 1’ armi, e si uniscono le provili sioni. Non può far guerra la nostra republica, che non vi chiami » a parte quasi tutte le nationi d’ Europa : ma quelle vi entrano col » lucro, noi col dispendio ; et il nostro soldo alimenta il loro traffi-» co. In ogni parte passa il nostro denaro, perchè in ogni luogo » giunge il nostro bisogno. Se dunque tanta è la necessità dello