ÓD'l LIBRO XLIII, CAPO XIV. di allestire tutto I’ occorrente per dare principio al bombardamento di Algeri. Un vascello da guerra maltese ed alcune galere del papa e del re di Napoli crociavano in mare per dare la caccia a quell’ infesta genia. I corsari nel tempo stesso tentarono uno sbarco nell’isola di Cerigo : ma il provveditore veneziano, avvertitone a tempo, prese contro di loro sì diligenti precauzioni, e li accolse con sì vivo fuoco, che li costrinse a darsi precipitosamente alla fuga. Furono poco dopo incontrati da una squadra di Genova, c questa tolse loro (piatirò galeotte. La repubblica di Venezia più di tutti interessata in questo affare pel suo commercio, mandò a crociare nel Mediterraneo sette vascelli (la guerra ; e, per migliore sicurezza de’ proprii porti, spedì all’ imboccatura dell’ Adriatico una squadra di alquante fregate. Una tartana di Tripoli, clic s’ era audacemente inoltrata nel golfo nostro, incontrò una nave veneziana mercantile e 1’ assalì. Del che fatto consapevole il provveditore generale del golfo, mandò subito due delle sue galere a dar la caccia alla tartana corsara, con ordine severissimo di non lasciarle tregua tinche non 1’ avessero predata. La raggiunsero infatti, c dopo quattro ore di combattimento la vìnsero e le tolsero la preda. Quindi, a tenore dell’ articolo, convenuto tra la repubblica e la sublime Porta, nel trattato di Passa-rowitz, tutta la ciurma della tartana di Tripoli fu passata a fil di spada c la tartana fu mandala a picco. La città di Algeri intanto, spaventata da un lato per le minaccio di bombardamento dagli spagnuoli e di abbandono dal gran Signore, od ostinata dall’ altro a voler proteggere l’iniquità dei suoi corsari, faceva grandi preparativi di guerra, por porsi sulla difesa. Aveva fatto riparare tutte lo fortificazioni interne della piazza, ed altre ne aveva aggiunto : il dey s’ era procacciato un esercito ausiliare di quaranta mila mori : aveva fatto armare due vascelli da guerra, sui quali aveva fatto trasportare una considerevole quantità di artiglieria per la difesa esterna della città. E poiché le minacce delle potenze cristiane non ammettevano distinzioni, ma tutti in massa volevano distrutti i corsari di quelle costo africane ;