anno 1718. 189 procurator ambasciator estraordinario plenipotenziario della repubblica di Venezia, tra li quali dopo molte conferenze, coll’ intervento ed opera fruttuosa e benemerita delli suddetti signori mediatori, che con la più desiderabile prudenza, diligenza, e zelo hanno adempito il loro uffizio è finalmente riuscito coll’ ajuto dcH’Àltissimo, il convenire nclli seguenti capitoli. I. * La fortezza d’Imoski esistente nell’ Erzegovina, e nella Dalmazia ed Albania, Iscovaz, Sternizza, Unista, Torre di Rolok, Ereano, et altre fortezze, palanche, castelli e luoghi chiusi et aperti, che sono t enuti in mano della repubblica di Venezia restino di nuovo in possesso della medesima ; e per esser distinti i confini e separati i limiti, si terrà una linea retta dall’ uno all’ altro delli sopradelti luoghi, e quelli che si troveranno dentro della sudelta linea esistenti verso il dominio veneto e drittamente verso il mare, restino in possesso della repubblica, e quelli che saranno fuori della sudetta linea resteranno in possesso dell’eccelso impero, conforme è stalo fallo ne’trattati di pace di Carlowitz. Alle fortezze, che sono in possesso della repubblica e comprese nella prefata linea drittamenle verso il mare anco in fronte con linea retta o semicircolare, secondo che sarà bisogno da ogni parte che li sii dalli commissarij destinati alla divisione dei confini assegnata un’ora di terreno. Trovandosi vicino all’accennata linea o dentro di essa qualche fortezza dell’eccelso impero, resti allo stesso con tulle quelle terre, che si troveranno alla schiena d’ essa, ed in fronte parimenti gli sii assegnala con una linea semicircolare un’ ora di terreno dentro la circonferenza. II. » Come si è fatlo ne’ trattati di pace a Carlowitz, il lerritorio e distretti delli signori di Ragusi saranno continuali colli territorii e distretti dell’ eccelso impero ; perloché il luogo del Popovo, e sue ville Zarine, Oltovo, e Zubzì, occupali dalla repubblica di Venezia,