3Ì)2 LIBRO XLIIf, CAPO IV. sino al suo cadere gli siali di lei. Finalmente la comunità di Pa-strovichi pone il limite alla serie dei distretti veneziani della Dalmazia e dell’Albania. Questa comunità occupava uno spazio di littorale circondalo da monti per 1’ estensione di dieci miglia, e racchiuso Ira il distretto summentovato di Budua ed il capitanato turco di Antivari. Essa godeva i diritti e le preminenze di nobiltà, che 1’ erano siate confermate dal senato, sino dal momento, in cui spontaneamente s’era data alla sudditanza della repubblica. Aveva un consiglio generale, nominato Zbor nel linguaggio di quelle popolazioni : esso eleggeva quattro giudici, alcuni capitani e un cancelliere ; dipendevano però, nella civile e criminale amministrazione della giustizia, dal rettore e provveditore di Cattaro (1). XV. Possedimenti della repubblica nel Levante. La provincia più orientale tra tulle le altre dei veneziani possedimenti era formata delle isole del mare Jonio e degli altri luoghi, che alla sua volta, nel precedente capitolo, ho enumerato. Di questa il governo civile, criminale e militare era affidato in principalità ad un senatore, che da Venezia vi veniva mandalo col titolo di provve-ditor generale da mare, e che avea la sua residenza in Corfù : da lui dipendevano lulte le altre cariche inferiori, sostenute dai nobili veneziani nell’ armata navale ; ed a lui venivano portale, come a tribunale di seconda istanza, tutte le sentenze, che dai tribunali degli inferiori reggimenti della provincia avessero dovuto portarsi in appellazione: rimaneva tutlavolta da lui libero l’accesso altresì ai supremi consessi della dominante. Le isole e i luoghi, che componevano questa ricchissima provincia, vengo ora a commemorare. Corfìt ri era la più importante e la più cospicua : il nome di quest’ isola variò negli antichi secoli in seguito a particolari sue IO Scrìsse eruditamente ili questi popoli e dei loro rili e delle loro costumanze il diligentissimo ab. l'orlis, nelle sue Osservazioni, ecc.