IMO 1749. HIH » essendo giunte alle «li lui orecchie le notizie degli scandali, clic » erano in quei paesi, che non erano allora siati visitali per mollo » più d’un secolo dal patriarca, e non essendo per anco giunti li » dissapori sino a quel segno, in cui ora s’ altrovano, gli riuscì di » ottener, col consenso del principe territoriale, che il patriarca » Francesco Barbaro facesse la visita, con autorità però non ordinali ria, ma delegata. Fu fatta la visita e furono trovati i parrochi » ammogliati con le loro concubine, tinli malamente di dogmi di » Lutero, e che somministravano al popolo il sagramcnlo dell' Eu-» carestia ncll’una c nell’altra specie; e che 1’audacia del clero » s’era tanto avanzata, eh’ aveva osato di fare un sinodo contrario a » «piello tanlo rinomato e celebrato in Udine, dal predetto insigne » patriarca: cose tulle, che sono registrate nella Visita Irasmessa a » questa sanla Congregazione, che da noi non senza nostro orrore è » siala Iella. Questa è lana di quelle pecore, che in quella visita, » senza dubbio sarà stala curata, ma che non essendo curata in av-» venire, per non aver potuto il pastore accostarsi a rivederla ed » esaminarla, rinascer può, se non è rinaia in un modo che se non » è pessima non è buona. Unicamente per riparare in seguito del » nostro apostolico cd universale ministero, ad una così vasta strage • di coscienze, e per recar giovamento a tant' anime abbandonate » siamo cnlrati nel mar burrascoso. In esso per alcuni anni abbia-» mo navigato, e sempre chiedendo aiuto ma invano. Abbiam navi-» gaio poi con un ministro spedito a Roma da codesta repubblica, » trattando pel predetto importantissimo affare, cd ora proseguiam » il viaggio alla vista di tre ministri subrogati nella me