SUGLI ULTIMI CIUQL’AÌIT'AMni 437 » colpa si possa annoverar fra le cause che diedero motivo alla ca-» duta della repubblica veneziana. » Ed eziandio intorno al disprezzo in cui allor si tenevano i sa-» cerdoti, non eccettualo il patriarca Giovanelli di santa memoria, > s’ appoggia 1’ autore alla testimonianza delle lettere del Ballarmi » prefato, il quale, come vi accennava a principio, essendo fattorino » di un nobil padrone amava careggiarlo, biasimando o prendendo » a ridicolo gli altri nobili, e quindi avrà colorito le scene che andava » pingendo col pennello dell* adulazione, e se volete dell’ impostura, » poco calendogli di offendere con la calunnia persone, alla di cui » conoscenza non potevano mai pervenire così fatte brutture. » Che vi dirò poi de’ libri, che 1’ autor vicn schiarando, come » quei che formavan le delizie d’ allora ; e come da questi libri no • cava egli i brani dannati per farne presente al lettore, alfine, ah » pazza idea ! di dimostrarli perniciosi, empii, mal vergati, come che » que’volumi, fino d’allora non si tenessero a vile quanto il mcri- i tavano ? Ma, dolce amico, se ben guarderete al modo della espo-» sizione che ne fa 1’ autore, riconoscerete tosto essere entrato nel » di lui corpo li. smania di comparir erudite. Misera erudizione, e » degna solo di lui. » Non vi dirò poi per qual labirinto appunto di straniera eru-» dizione si avvolga e con qual logica torta e stiracchiali corolarii * propongasi dimostrare, essere stata la irreligione quella che prc-» cipuamente fu cagione della caduta della veneziana repubblica » {pag. h 1 e scg.J. A me non basta 1’ animo seguirlo nè mi regge » lo stile, nè 1’ ira mia può sedarsi: e quasi sarei trailo ad impre-» care al momento in cui mi cade in inano quel libro, che lauto mar-» tirio mi diede alla ragione cd al cuore. » Dalla irreligione passa 1’ autore a parlare intorno alla cduca- > zione allora data ai figliuoli. E qui, innanzi tratto, satirizza gli abati » chiamati alla educazione dei nobili giovanelli, e dice tulio il male » del clero d’allora (pag. 53 ), non s’ accorgendo di contraddirsi » nel punto dianzi toccalo delle riforme introdotte dalla repubblica