380 I.IDRO XLII1, CAPO Xf. iii merci straniere fossero state sollevate dal pagamento di qualunque tributo, quale discapito non ne avrebbe sentito T erario della repubblica? E non concedendosi, era ben naturale, clic Trieste ed Ancona avrebbero attirato a sè tutti i forestieri, lasciando in frattanto Venezia abbandonata e deserta. Dopo vicendevoli discussioni su queste traccie, e dopo di avere portati in luce i più gravi argomenti per l’una parte e per I’ altra, il senato al fine deliberò, che si accordasse anche a Venezia un porlo franco simile a quello di Trieste e di Ancona. Ed il decreto ebbe tosto la sua esecuzione in quello stesso anno, eli’ era il 1736. Ed in quell’ anno medesimo, per cagione appunto delle premure, che si prendeva il senato agl’ interessi commerciali della nazione, ebbe la repubblica motivo di dissidio colla religione di Malta. Un legno di que’ cavalieri predò sulle coste dell’Asia un vascello veneziano, noleggiato per conto di mercatanti turchi. Appena in Costantinopoli se n’ ebbe notizia, il governo ottomano ne pretese risarcimento dalla repubblica. Fu perciò costretto il senato ad invitare il gran maestro dell’ ordine di Malta ad interessarsi efficacemente per la restituzione del vascello e delle mercanzie. E poiché il gran maestro non sembrava cosi propenso ad acconsentire all’ invilo, il senato si vide alla necessità d’intimargli, che se il vascello e le mercanzie non fossero tosto restituiti, rimarrebbero sequestrate tutte le rendite clic la religione di Malta traeva dai suoi possedimenti situati negli stali della repubblica. L’intimazione riuscì efficace : il vascello e le mercanzie furono resliluite; ed il senato, nel mentre che otteneva risarcimento dell’ insulto fatto alla bandiera di san Marco, concedeva al governo turco la chiesta soddisfazione. Un’ altra misura assai prudente e saggia prese il senato in questo medesimo anno, per frenare la prepotenza dei corsari dell’ A-frica e di Dulcigno, e quindi proteggere vieppiù sempre il commercio. Decretò larghi favori a quei negozianti, che avessero fatto costruire le loro navi in guisa da poter sostenere difesa contro le molestie dei corsari : s impegnò a somministrare loro gratuitamente