auro 1719.	399
 dei contrasti, clic circa questo tempo erano insorte tra lei c la casa d’Austria, per lo diritto di nomina al patriarcato di Aqui-leja, con uno sconvolgimento siffatto della verità, da doverlo proclamare anche in questa parte del suo racconto, siccome un’ impostore, egualmente clic in tanti altri punti già confutati c smentiti in addietro : seppur non abbiasi a dirlo ignorante della vera serie degli avvenimenti, che condussero a questo termine ; c forse forse egli fu l’uno c 1’ altro. Ma perché meglio s’ abbia a smascherarlo nella falsità delle circostanze, con che gli piacque tessere il suo racconto, reputo conveniente il trascrivere da prima le sue parole, per poi mostrarlo, coi documenti alla mano, menzognero c ignorante. Udiamolo adunque.
      « Da secoli, die’ egli (1), esisteva tra la casa il" Austria c la » repubblica un argomento di contesa rispetto alla patriarchia di » Aquilea, la giurisdizione della quale si estendeva su ambe le parti » del Friuli possedute dai due stati. Era costume antico, clic il pa-
 •	triarca fosse nominato alternativamente dai due governi. I venc-» ziani eludettero questa convenzione. Occupava la sedia, quando » fu fatto quell' accordo, un veneziano, il quale si elesse un coadju-» tore cappato dal clero suo paesano e coll’approvazione del scna-» to : i successori fecero lo stesso, cosi che la sedia non fu vacante
 •	mai, c l’Austria non potè fruir mai del suo diritto. L’imperatrice » volle togliere quell’ abuso : i suoi reclami furono assai molesti al » senato : fu rimesso 1 arbitrio nel papa. Benedetto XIV decise, » che il territorio della patriarchia essendo soggetto a due principi,
 •	il miglior modo perché ciascuno serbasse i suoi diritti era di par-» tire la giurisdizione, lasciando ad Udine, capitale del Friuli vc-» ncziano, il patriarca, e ad Aquilea capitale del Friuli austriaco, » mettendo un vicario apostolico. I veneziani dopo aver proposto il » lodo e ricevuto una decisione tanto ragionevole, gridarono contro, » come se l'arbitro avesse dovuto consigliarsi solamente coi loro
(i) Liti. XXXV, $ XIII, pag. uG e wg. del Ioni. Vili.