496	LIBRO XLIV, CAPO IV.
•	Repubblica francese non avea la Repubblica di Venezia cannoni » da opporre. • E’ mi pare, che 5293 in Venezia, ed altri 4468 di fuori, fossero qualche cosa ....
    Seguono a formare il tessuto dell’ abito di Arlecchino t saltatori a cavallo (1), descritti in una leggenda (e qui ce ne spiffera un brano di tre pagine ) della Civiltà Cattolica (Voi. lX.pag. 507), venuti a Venezia per sedurre il volgo c strascinarlo a sentimenti di simpatia per la repubblica francese. Quindi gl’ inquisitori tutto intenti a dissiparne le insidiose arti ; ma indarno, perché I’ infezione s’ era propagata di troppo frammezzo ai barcajuoli più che in altri, perché più degli altri accarezzati con beveraggi dagli agitatori emissarii. Quindi tutto a un tratto (2) accalappiati ci descrive e gli uomini della condizione mezzana ; — e « coloro i quali, abben-
•	che detestassero le enormità della Francia, e sapessero non po-
li	tersi mutar lo Stato senza molte calamità, né ignorassero che la
•	presenza in Italia di una gente inquieta non poteva portar con » sé se non un diluvio di mali, si consolavano però col pensare, che » i francesi, come incostanti, avrebbero finalmente lasciato Italia in » balia propria ; » — e molti patrizii, o perchè poveri o perchè non tenevano i magistrali; — ed i perversi, che volevano signoreggiare, arricchire;— e gli abatucoli dalla sola vilezza de’natali e dalla sola patema inopia sforzali a farsi preti per campare; ed a questi poi addalta tuttociò, che di alcuni depravali preti di Francia aveva detto Lamartine nel romanzo intitolato Storia de' Giivndini; non accorgendosi, che se i preti veneziani erano tanto ignoranti, coni’ egli li ha descritti e proclamati, non potevano certamente essere atti all' impresa, di cui vuol farli credere ministri. Anzi persino i parlari, che Lamartine immaginò pronunziati esempigrazia da un prete francese, l’autore delle. Memorie sognò proferiti anche in Venezia da un prete. * Le teste si » sono appiccolite, andava dicendo esempigrazia un prete, le anime
•	son divenute di ghiaccio, l’uman genere é morto. Genio creatore !
(2) Pag. 2o5 e Kg.